Assemblea generale FOSIT 2024: un nuovo presidente per il 25°
Durante l’Assemblea Generale della Federazione delle ONG della Svizzera italiana (FOSIT), tenutasi ieri sera presso il Campus SUPSI di Mendrisio, è stato eletto il nuovo presidente Peter Schiesser, subentrato a Manuela Cattaneo Chicus. Peter Schiesser, giornalista, guiderà la Federazione per i prossimi due anni. Inoltre, quest’anno la FOSIT compie 25 anni e il suo lavoro è sempre molto intenso: solo nel 2023 sono stati finanziati 43 i progetti di 27 ONG in 29 paesi per un totale di CHF 1'044'615 e questo grazie ai finanziatori pubblici e privati che hanno confermato il loro importante impegno per la Cooperazione internazionale allo sviluppo. La Federazione conta pure un nuovo Comune simpatizzante: la Città di Locarno.
Si è svolta mercoledì 24 aprile in modalità ibrida alla SUPSI di Mendrisio l’Assemblea Generale (AG) della FOSIT che quest’anno compie 25 anni di attività: infatti, il 29 marzo 1999, si svolgeva l'Assemblea costitutiva che ha permesso di avviare il lavoro della Federazione delle ONG della Svizzera italiana. Oggi la Federazione conta 56 membri e sostiene annualmente una cinquantina di progetti di cooperazione allo sviluppo in numerosi paesi in Africa, America Latina e Asia.
Oltre ad approvare i conti e a svolgere gli altri compiti statutari, i partecipanti - oltre un centinaio - hanno eletto il nuovo presidente Peter Schiesser, il quale sostituirà Manuela Cattaneo Chicus e rimarrà in carica per i prossimi 2 anni. Peter Schiesser si è diplomato in giornalismo a Urbino nel 1989 e in seguito ha lavorato come giornalista al Corriere del Ticino, poi alla RSI e alla TSI. Dal 2006 al 2022 ha diretto il settimanale Azione di Migros Ticino. Il nuovo presidente è membro di Comitato della FOSIT dal 2019 e siede ugualmente nel Consiglio della Fondazione Diritti Umani di Lugano.
Dopo 8 anni di attività, Giampiero Gianella lascerà il Comitato FOSIT. In sua sostituzione, è stata nominata Maria Teresa Gatti, coordinatrice dell’ONG AVAID. Gli altri 6 membri di Comitato sono stati riconfermati.
Bilancio 2023
Nel terzo anno del Programma 2021-2024, la FOSIT ha raggiunto gli obiettivi prefissati e ha chiuso il 2023 con sane finanze, mantenendo il sostegno di finanziatori pubblici e privati nonostante alcuni tagli. Ha però anche dovuto confrontarsi con nuove tematiche in un contesto geopolitico e finanziario sempre più teso e bisogni in aumento. Le difficoltà sul terreno sono sempre presenti e le emergenze umanitarie hanno sottolineato la necessità di un approccio sempre più basato sul nesso (Nexus per gli addetti al lavoro) fra cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario. Questa strategia si è già dimostrata preziosa durante la pandemia da COVID-19 in quanto permette la flessibilità necessaria per riorientare i progetti e le priorità, e continua a essere rilevante per affrontare le sfide in contesti fragili, coinvolti in conflitti o minacciati da terrorismo e cambiamento climatico.
Nonostante le difficoltà menzionate, la FOSIT ha continuato a impegnarsi per la cooperazione internazionale, intensificando la collaborazione con la rete FEDERESO (rete delle federazioni dei cantoni latini per la cooperazione internazionale) e partecipando attivamente alla consultazione sul Messaggio federale di Cooperazione internazionale 2025-2028.
Il supporto dei partner istituzionali e l'apporto delle fondazioni hanno contribuito a sostenere le attività della Federazione. La FOSIT continua a impegnarsi ugualmente per facilitare l'aggiornamento continuo e gli scambi tra le ONG membri, a questo proposito, organizza delle formazioni, in presenza o online, ed eventi come il Simposio annuale. La FOSIT tiene ugualmente a presentare il lavoro delle ONG membri alla popolazione e per questo co-organizza eventi culturali quali Mondo al parco a Lugano e Manno Film Mondo.
Ogni progetto finanziato vuole contribuire al raggiungimento di un Obiettivo di sviluppo sostenibile e nel 2023 la maggior parte dei progetti finanziati identifica, come tema principale, iniziative nell’ambito dell’approvvigionamento idrico e nell’educazione. Cresce l’attenzione verso progetti volti a ridurre le disparità sociali e promuovere la consapevolezza civica e questo segna certamente una diversificazione delle priorità alla luce delle sfide emergenti. Per questo, il Simposio tematico FOSIT del prossimo 16 novembre sarà dedicato all’Obiettivo di Sviluppo sostenibile n°16 – Pace, giustizia e istituzioni forti. Maggiori informazioni saranno presto disponibili online.
