L'associazione, attiva in Ruanda, sostiene diversi progetti secondo lo spirito del fondatore, il compianto Padre Bosco, perito nel genocidio del 1994. Dalla sua creazione, l'associazione collabora alla realizzazione di diversi progetti, il progetto “capre” che vuole ridare capre alle popolazioni di montagna, attività tradizionale che permette la concimazione di piccoli terreni coltivati e la vendita di capretti. Il progetto “Rugamba”, ha permesso lo sviluppo di una cooperativa indigena impegnata nell’allevamento di bestiame bovino e la costruzione di piccole case per i contadini su una collina completamente devastata nel 1994. Nel 2006 è stata trovata una sorgente e grazie alla costruzione di due bacini di contenimento si riesce a fornire acqua potabile a tre colline. Inoltre l’associazione aiuta finanziariamente e segue orfani e famiglie povere in diverse comunità con attualmente circa 300 padrinati. Nuovo progetto: cucine e pasto caldo in 2 centri diurni per ragazzi/e disabili a Kigali.
Antonije Milanovic, Chiara Spinelli-Perugini, Angela Filisetti, Giangiacomo Carbonetti, Samantha Morard, Ivan Lecci.