Il progetto mira al rafforzamento delle capacità e dell’autonomia economico-finanziaria delle donne Yazide sopravvissute alla schiavitù dell’ISIS e residenti in 2 campi profughi del Kurdistan Iracheno, nell’intento di supportarle nel superamento dei traumi subiti e nel costruire nuove concrete prospettive di formazione ed imprenditorialità. In modo specifico verrà offerto un percorso formativo a 24 donne nell’ambito della riparazione, manutenzione e programmazione di telefoni cellulari e smartphone, con concrete opportunità professionali all’interno di uno dei due campi profughi e con la distribuzione di kit di strumentazione (FREELANCE TOOLKIT) che possa permettere alle beneficiarie di praticare la professione in autonomia, dentro e fuori il campo.
(Nella foto: prima formazione di settore organizzata da Jinda con Sumel Youth Center nel 2022)