Da Bioggio all'Ecuador il sapore della solidarietà

Dopo la prima consegna dei kit alimentari per opera della Multimicros, con sede a Bioggio, avvenuta in due tappe, fra il 27 e il 28 aprile per le comunità awá della provincia di Imbabura e l’11 e 12 maggio  per quelle della provincia del Carchi, l'associazione che opera in Ecuador lancia un nuovo appello. Le comunità aiutate sono state dieci per un totale di ben 505 famiglie, circa 2'500 persone, ma molto c'è ancora da fare. Le famiglie beneficiarie hanno espresso  il loro grande ringraziamento per l’aiuto ricevuto non solo a parole ma offrendo anche i loro prodotti (banane, iucca  e canna da zucchero) che sono stati consegnati a famiglie bisognose della città di Ibarra.

Gli effetti negativi della pandemia sulle comunità awá sono soprattutto l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità e il ritardo dei loro figli nell’educazione. Le scuole sono chiuse da più di due mesi e gli allievi non hanno più potuto beneficiare della merenda offerta dal Ministerio de Educaciòn (di solito 2,5 dl di latte al sapore di vaniglia o cioccolato) che, per quanto piccola, costituiva pur sempre una minima fonte di vitamine. "Visto il perdurare della situazione di emergenza – si legge in un comunicato stampa (www.multimicros.ch) – abbiamo deciso di lanciare un secondo appello ai nostri amici, soci e simpatizzanti per poter acquistare altri kit alimentari".