Bike to school

Lo Sri Lanka sta attraversando una grave crisi socioeconomica. La carenza di carburante, la frequente soppressione dei mezzi pubblici e l’insicurezza per le strade a causa delle continue proteste dei manifestanti, rende impossibile spostarsi: molti studenti e studentesse rinunciano così a recarsi a scuola.
In risposta a questa problematica nasce questo progetto che vuole fornire uno strumento di contrasto all’abbandono scolastico distribuendo gratuitamente 100 biciclette l’anno, creando dei percorsi ciclabili per una mobilità sicura e stabilire 5 officine di riparazione delle biciclette. Il progetto promuove la responsabilizzazione e l'autonomia degli studenti attraverso corsi sulla guida sicura e la riparazione delle biciclette. Le ciclofficine, gestite dagli studenti stessi, saranno a beneficio dell'intera comunità scolastica, promuovendo la sostenibilità e il coinvolgimento sociale. Oltre a riparare le biciclette, studenti e studentesse potranno trasmettere quanto appreso ad altri compagni, docenti e familiari garantendo la sostenibilità del progetto e delle buone pratiche. La condivisione delle informazioni tra le scuole consentirà poi la creazione di percorsi "bike to school" per una mobilità più sicura. Le scuole selezionate mirano a diventare un risorsa per gli studenti offrendo non solo istruzione, ma anche un pasto al giorno (che molte famiglie non riescono più a garantire) e un ambiente libero dalla violenza.

Il progetto prevede che le scuole selezionate e conosciute da tempo dall’ONG, offrano agli allievi un pasto al giorno e forniscano spazi accoglienti e adeguati all’apprendimento, acquistando dei generatori di corrente per le proprie aule.