La comunità di Pambilar, in Ecuador, si trova a circa 180 metri sul livello del mare e conta circa 450 abitanti. La popolazione non dispone di elettricità e vive di un'agricoltura di sussistenza: iucca, banane, canna da zucchero, mais e naranjilla, un frutto utilizzato in città per la preparazione di succhi. Vengono allevate galline e qualche maiale. I settantotto bambini che frequentano la scuola, tra andata e ritorno, camminano in media tra l'una e le due ore per assistere alle lezioni.
Tutte le famiglie si riforniscono d'acqua o direttamente dal fiume, il Rio Palavi, o da piccoli corsi d'acqua, che scorrono vicino alle case ma che non offrono nessuna garanzia igienica. La scuola ne è totalmente priva. Inoltre durante la stagione secca la quantità di acqua disponibile diminuisce notevolmente fin quasi a scomparire.
biettivo del progetto:
Facilitare l’accesso all’acqua per la comunità di Pambilar.
Piano di azione:
Grazie al progetto si capta l’acqua da una sorgente incontaminata, situata in una zona completamente disabitata e coperta da una fitta vegetazione, lontana quindi da ogni possibile fonte di inquinamento e che garantisce una fornitura abbondante anche durante la stagione secca. Grazie a una piccola diga, l’acqua è filtrata grossolanamente e portata per gravità a una cisterna di distribuzione; subisce poi un trattamento di purificazione ricorrendo a pastiglie al cloro, di facile uso e manutenzione.
L’acqua anche a scuola Dalla cisterna partono tre uscite: una che rifornisce direttamente la scuola e la fontana polifunzionale installata vicino alle aule, una seconda che costituisce la conduttura principale a cui si collegano le case, e una terza di riserva.
Comunità locale
FUDAITT (Fundación de Ayuda Integral "Tierra para Todos”)